Cari lettori,
Ci eravamo lasciati con questo screenshot:
Grazie alla collaborazione della collega Agnese Cantù, che mi ha fornito una sua presentazione in formato pdf sulla Globalizzazione e Agenda2030, ho potuto fare un test con materiali non creati da me (sui quali avrei potuto essere condizionata nella valutazione delle risposte).
Ho scelto come lingua l’italiano, lingua in cui è redatta la presentazione, che per completezza vi allego qui:
https://drive.google.com/file/d/1QcYKkoqh8U_i1lRhWJ0XkNzoD27zoV7Y/view?usp=sharing
In una colonna immediatamente comparsa a destra Shepherd mi dice di cosa ho bisogno per capire il documento e mi consiglia alcune discussioni di approfondimento:
Per comprendere pienamente questo documento è necessario conoscere alcuni concetti fondamentali, tra cui:
- L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: è un programma d’azione globale adottato dall’ONU nel settembre 2015 che si prefigge di raggiungere 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) attraverso 169 target specifici entro il 2030.
- Globalizzazione: il fenomeno che porta all’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo, con effetti sia positivi che negativi sulle economie locali e globali, divari sociali, ambiente e cultura.
- Disuguaglianze: il documento tocca il tema delle disuguaglianze sia economiche che di genere, evidenziando come esse si manifestano sia a livello globale che all’interno dei singoli paesi.
- Risorse idriche: affronta il problema della distribuzione e della gestione delle risorse idriche e dell’igiene sanitaria, sottolineando le disparità nel consumo tra le regioni più povere e quelle più ricche del mondo.
Discussioni consigliate:
- Come la globalizzazione ha influenzato la distribuzione della ricchezza e il divario tra ricchi e poveri a livello mondiale?
- Quali sono i principali obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e come questi mirano a risolvere i problemi di disuguaglianza e risorse idriche?
- In che modo le politiche e le azioni attuate dai governi e dalle organizzazioni internazionali possono incoraggiare lo sviluppo sostenibile e l’equità sociale?
Intanto posso scorrere nella colonna centrale la miniatura di tutta la presentazione. Poi potrei chiedergli di generarmi un riassunto, ma questa richiesta in realtà non è stata soddisfatta, perché il sistema si è bloccato in tutti e tre i tentativi che ho fatto di attivarlo. Allora ho provato a richiedere la generazione di flashcard, in lingua italiana, per studenti junior di una high school, con livello di difficoltà medio, per fare una pratica rapida in 15 domande. Queste sono state, ovviamente, le mia scelte tra le opzioni disponibili. Shepherd questa volta ha subito iniziato a crearle, dicendomi di attendere brevemente per avere il risultato dell’elaborazione.
Dopo una breve attesa mi ha proposto la domanda e la risposta di ciascuna carta, da approvare singolarmente in sequenza. Questa l’interfaccia che si visualizza alla fine del processo, per procedere allo studio delle carte:
Quando si giunge al termine del set, visualizza un messaggio di congratulazioni con le statistiche. Queste flashcards hanno funzione unicamente di supporto allo studio e monitoraggio personale: non sono strumenti di autocorrezione con addestramento assistito dal computer in senso proprio, in quanto richiedono comunque in chi le utilizza una certa consapevolezza nell’affrontare l’argomento, la volontà di rispondere onestamente e autovalutarsi in autonomia.
Possiamo impostare un timer per rendere più “sfidante” lo studio e se ci piace la grafica con la carta che si gira possiamo avere anche quella invece della formulazione domanda/risposta.
Il sistema è sicuramente perfettibile, ma mi pare molto interessante questa possibilità di creare in autonomia i quiz a partire da una dispensa pdf.
Penso che per uno studente possa costituire un interessante stimolo a gestire con maggiore autonomia e consapevolezza i materiali di studio.
E voi, cosa ne pensate? Fatemelo sapere!
Federica