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Teachally alla prova

Cari lettori,

vi avevo promesso qualche tempo fa una prova di Teachally, che avevo recensito rapidamente, basandomi su quanto veniva dichiarato nella presentazione del team che lo ha realizzato.

Ora sono entrata registrandomi e mi sono trovata di fronte un’interfaccia grafica piacevole, che mi ha invitata a creare la mia prima classe. La creazione della classe è più specifica di quella a cui siamo abituati con Google, perché vengono chiesti anche anno di corso e materia. Inoltre viene richiesto di impostare durata e struttura della lezione. A questa classe gli studenti possono essere invitati con codice di invito  oppure inseriti con importazione di un csv o manualmente.

A questo punto se si va nella sezione “Plan and teach” si trova un pulsante che permette di generare lezioni singole o unità di apprendimento da svolgere in più lezioni successive.

Si richiede di compilare un prompt consistente in una breve descrizione dell’argomento della lezione o dell’unità.

Ho fatto un esperimento di educazione civica e geografia sul confronto tra sistemi parlamentari e presidenziali: mi ha invitata con suggerimenti a semplificare e ridurre il campo, sicché alla fine ho scelto il prompt “A comparison of presidential and parliamentary systems between the US and Italy”.

Ho chiesto di generare un’unità di apprendimento di 4 lezioni, comprensiva di guida per il docente.

Un avviso mi avverte che potrei anche aggiungere materiali selezionati da me su questo argomento per integrarli nell’unità generata.

La generazione ha richiesto un po’ meno di un minuto.

Il risultato sono 4 lezioni con guida completa e abbondante (nel senso che suggerisce molti materiali, ben più di quelli che si possono usare in 45 minuti di lezione, alcuni in effetti non proprio pertinenti per il tipo di didattica a cui siamo abituati, nel senso che ci sono molti articoli online su incontri tra Presidenti del Consiglio italiani e Presidenti statunitensi, ad esempio). Potete scaricare di seguito la prima delle lezioni generate, per farvi un’idea. L’ho mantenuta in lingua originale, anche se all’interno della piattaforma è previsto uno strumento di traduzione. La traduzione in italiano è migliorabile, ma comunque abbastanza accettabile: diciamo che richiede qualche aggiustamento di lessico e di struttura ed è in una forma sintetica e paratattica che ricalca il tipico stile didattico inglese. Suona insomma un po’ diversa dalle consegne che diamo di solito nel nostro paese e troviamo sui nostri libri di testo.

Ad es. “Guida gli studenti attraverso un esercizio del diagramma di Venn, confrontando i poteri e i limiti del Presidente degli Stati Uniti e del Primo Ministro italiano. Gli studenti utilizzeranno le informazioni contenute nel libro di testo e le risorse supplementari fornite.”

Ecco quindi un esempio di lezione generata:

Nella scheda “teaching guide” l’insegnante può vedere, copiare e quindi anche fare propria per una rielaborazione, una vera e propria progettazione didattica, con tanto di tempi per ogni singola attività. Ad esempio:

Spiegazione della lezione Contenuto

Insegnamento Panoramica:

In questa lezione parlerai dei poteri esecutivi del Presidente degli Stati Uniti e del Primo Ministro italiano, sottolineando i loro ruoli, responsabilità e l’impatto sulla governance. La lezione si propone di aiutare gli studenti a comprendere le somiglianze e le differenze nei poteri esecutivi di entrambi Paesi.

Chiave Temi:

Potere esecutivo: Spiegare cos’è il potere esecutivo, generalmente definito come l’autorità di far rispettare le leggi e gestire la politica pubblica di a stato.

Presidente degli Stati Uniti: discutere il ruolo, il processo elettorale, i poteri e i limiti degli Stati Uniti Presidente.

Primo Ministro italiano: Discutere il ruolo, il processo di nomina, i poteri e le limitazioni del Primo Ministro italiano Ministro.

Analisi comparativa: Utilizza un diagramma di Venn per rappresentare visivamente le somiglianze e le differenze tra due.

Processo decisionale politico: Spiegare come i diversi poteri del Presidente degli Stati Uniti e del Primo Ministro italiano possano portare ad approcci diversi alla politica decisioni.

Didattico Contorno

Introduzione (5 minuti)

Concetto di potere esecutivo:

Definire il potere esecutivo come l’autorità di far rispettare le leggi, attuare le politiche e gestire l’amministrazione governo.

Evidenziare la sua importanza in modo funzionale governo.

Introduzione al Presidente degli Stati Uniti e al Primo Ministro italiano:

Descrivi brevemente le principali funzioni e ruoli: Presidente come capo di stato e di governo negli Stati Uniti e Primo Ministro come capo di governo negli Stati Uniti Italia.

Argomento 1: Presidente degli Stati Uniti (10 minuti)

Ruolo: Capo di Stato, capo del governo, comandante in capo delle forze armate forze.

Processo elettorale: Eletto ogni quattro anni attraverso un collegio elettorale sistema.

Poteri: Può porre il veto sulla

(…)

In questo caso la traduzione non è ottimale (ho lasciato di proposito una serie di errori per consentirvi di farne una valutazione), ma diciamo che possiamo pensare di utilizzarla come useremmo degli appunti da cui partire per migliorare.

In ogni caso mi pare un aiuto consistente.

Interessante anche la scheda che aiuta il docente nella differenziazione, che richiede un prompt che descriva le esigenze per l’inclusione e chiede di indicare il livello necessario scegliendo tra recupero – soddisfacente – avanzato.

Compilando la scheda si ottiene una nuova lezione riadattata per il bisogno specifico, che si può salvare, copiare ed esportare.

Si possono inoltre aggiungere degli “Enrichments” ,nel senso che la lezione può essere arricchita con generatori di :

  • domande
  • esperienze di apprendimento di ambito storico-sociale
  • attività per l’apprendimento socio-emotivo
  • attività adatte a vari contesti di apprendimento
  • attività specifiche per rafforzare le conoscenze disciplinari 
  • attività specifiche per scuole ad indirizzo tecnico e professionale
  • immagini
  • curiosità (fun facts)
  • presentazioni
  • quesiti a scelta multipla
  • attività di project based learning
  • rubriche valutative
  • trivia game
  • prove conclusive
  • set domanda/risposta
  • traduzioni e riscritture
  • mozioni per il debate
  • diagrammi e schemi da completare per esercizio
  • rubriche per consentire all’insegnante di valutare la qualità della sua lezione rispetto agli standard

Una cosa divertente: mentre genera quanto richiesto la piattaforma vi intrattiene con freddure e frasi su cui riflettere: un motivo in più per divertirvi a sperimentare!

Federica

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